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A partire dal 6 novembre 2020 sarà possibile per le Pubbliche Amministrazioni rifiutare le fatture elettroniche. Questa importante novità è stata inserita all’interno del decreto semplificazioni con il disegno di legge n.132 del 24 agosto 2020 dove sono stati definiti i casi in cui la PA risulta legittimata.
La motivazione è che negli ultimi anni sono stati riscontrati molti rifiuti da parte della Pubblica Amministrazione senza addurre alcuna motivazione . Le misure introdotte mirano dunque a porre un argine a questo tipo di problematiche.
Alla PA sarà consentito il rifiuto della Fattura Elettronica nei seguenti casi:
Se il rifiuto rientra in almeno uno dei cinque casi appena elencati la Pubblica Amministrazione deve obbligatoriamente comunicare il rifiuto della FE secondo le modalità previste dall’Allegato B al DM 55/2013.
Quindi dal 6 novembre, tassativamente si dovrà indicare la causa del rifiuto ne consegue che verrà inviata una notifica di Esito Negativo al Sistema di Interscambio che, a sua volta, provvederà all’inoltro al soggetto trasmettente.
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